La nostra storia
La secolare vocazione del territorio per la olivicoltura e la produzione dell’olio nel sistema collinare dell'alta Maremma, fra Siena e Grosseto, è documentata dalla Tavola delle possessioni dello Stato senese (1320), è confermata da Bartolomeo Gherardini nella celebre Visita alla Maremma senese (1676). ed è di seguito riconosciuta da qualificati operatori tecnici ed economici in terra di Maremma (Leonardo Ximenes, Lorenza Grottanelli). Essa è anche oggetto della riflessione di parroci in occasione di periodiche gelate degli olivi.
Nel 1993, per iniziativa di 72 piccoli e medi olivicoltori operanti nell'agro di Civitella e di Roccastrada, riuniti in cooperativa, a Civitella sorge un nuovo frantoio con l'obiettivo di superare lo stallo e i disagi dovuti all'esaurimenti dovuta alla chiusura dei vecchi storici frantoi di paese, confermando però con la nuova struttura il sistema di molitura tradizionale, conosciuto da generazioni di olivicoltori.
Diventava così operante il frantoio della cooperativa Olivicoltori delle Colline Ardenghesche S. A. C. Nel 2003 il frantoio della cooperativa Olivicoltori delle Colline Ardenghesche, grazie alla accresciuta produzione delle olive ed alla maggior quantità di olio prodotto, passa dal vecchio sistema di molitura con macine al nuovo a ciclo continuo a freddo, onde garantire una superiore qualità dell'olio di esclusiva provenienza locale.
Oggi il frantoio della cooperativa Olivicoltori Colline Ardenghesche assicura, con i suoi 83 soci, un prodotto di elevato standard qualitativo da piccoli produttori, ottenuto da cultivar toscane (correggiolo, leccino, leccio del corno, moraiolo, frantoiano, ed altre varietà, seppur in percentuali basse sempre comunque incluse nel disciplinare di produzione).